Le prestazioni acustiche di pareti: il confronto in Europa

L’articolo trae origine dallo studio svolto nell’ambito del programma europeo COST Action TU 0901 tra il 2010 e il 2013, che ha portato alla definizione di un repertorio di soluzioni costruttive e di regole di buona pratica per l’isolamento acustico degli edifici, a livello europeo.

Vengono di seguito analizzate le norme sulla classificazione acustica degli edifici, sono poste a confronto le prestazioni tipiche e sono descritte le soluzioni tecniche adottate per realizzare pareti in laterizio in Italia ed in Europa.

I valori di riferimento per le prestazioni acustiche degli edifici in Italia e in Europa

L’Italia è dotata sia di una legislazione sulla protezione acustica degli edifici, che di una normativa tecnica sulla classificazione acustica degli edifici. Quest’ultima costituisce ad oggi una procedura a carattere volontario.
I risultati del programma di cooperazione europeo Cost Action TU 0901 hanno portato alla proposta di uno schema di classificazione acustica delle abitazioni che consenta di armonizzare i valori limite delle diverse classi di protezione acustica degli edifici.

Tale proposta lascia liberi i Paesi di stabilire la minima classe acustica ammissibile per i nuovi edifici ed eventualmente per quelli esistenti e stabilisce un linguaggio comune tra le norme dei vari Paesi.

Nell’articolo completo sono riportati:

• valori limite riferiti alle diverse classi acustiche degli edifici secondo la UNI 11367;
• valori limite dell’isolamento acustico per pareti tra appartamenti e locali rumorosi secondo la proposta di norma europea;
• rapporto tra classe acustica e stima del disturbo sonoro da parte degli occupanti secondo la proposta di norma europea di classificazione acustica.

Le prestazioni acustiche di pareti in laterizio in Europa

Nell’ambito della ricerca COST Action TU 0901 sono stati raccolti dati sulle prestazioni acustiche di pareti massicce (prevalentemente in laterizio) in 29 paesi europei. Ciascun esperto ha fornito i valori tipici delle prestazioni di isolamento acustico delle soluzioni tecniche adottate nel proprio Paese al fine di soddisfare i valori limite imposti dalla normativa nazionale.
Al fine di ottenere grafici comparativi, sono state imposte condizioni al contorno uniformi per poter mettere in relazione tra loro questi diversi parametri.

Nell’articolo completo sono presenti:

• valori dell’isolamento acustico in opera dichiarato per partizione tipiche dei vari paesi europei;
• valore medio delle prestazioni di isolamento acustico delle partizioni verticali realizzate nei paesi del Sud, del Centro e del Nord Europa;
• principali differenze tra le soluzioni costruttive in Italia, in Spagna, in Belgio e altri paesi europei.

In media le partizioni verticali interne realizzate nei Paesi del Nord Europa offrono prestazioni acustiche in opera maggiori rispetto a quelle dei Paesi del Sud Europa.
Ciò è conseguenza sia di tradizioni costruttive differenti che di valori limite specificati dalle normative tecniche nazionali molto diversi.

In Italia quasi l’80% delle pareti divisorie tra appartamenti nuovi è realizzato in elementi di laterizio e oltre il 10% in elementi di calcestruzzo alleggerito.
Diversa è la situazione per quanto riguarda il settore dell’edilizia per il terziario, dove l’uso dei materiali è molto più differenziato anche in Italia.

Tutti i dettagli nell’articolo completo

Prime considerazioni

È emerso che le soluzioni tecniche utilizzate nei Paesi Europei e le conseguenti prestazioni acustiche in opera sono molto differenti.
Ci sono ancora molti margini per incrementare le prestazioni acustiche delle pareti in laterizio realizzate in Italia, che già ora consentono comunque il rispetto dei valori limite dettati dalla legislazione nazionale.

Nell’articolo completo

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