I componenti edilizi e il troppo risparmio energetico
La presenza degli organismi biologici, quali alghe o cianobatteri, sui componenti edilizi è stata acuita – in alcuni casi – dall’esigenza di contenimento dei consumi energetici dettata dalle recenti direttive europee.
Nell’articolo completo maggiori approfondimenti sulle cause.
Le condizioni termiche e quelle igrometriche conseguenti alla ricerca della massima efficienza energetica rendono oggi più facile e più veloce l’attecchimento di molti organismi biologici con conseguenze sia per la salute (come noto le spore di alcune muffe hanno effetti importanti sulla salute dell’uomo) che per la durata dei componenti edilizi.
Nell’articolo completo:
- Quali condizioni determinano la crescita di questi organismi?
- Qual è l’effetto dato dall’introduzione di normative per il contenimento dei consumi energetici?
- Quali soluzioni adottare per la progettazione dei componenti edilizi?
Organismi biologici e componenti edilizi
Le alghe in quanto organismi autotrofi, attraverso il processo di fotosintesi clorofilliana, convertono l’energia luminosa in energia chimica riuscendo a sintetizzare composti inorganici come l’anidride carbonica, l’acqua e alcuni elementi ottenendo sostanze organiche che ne garantiscono la sopravvivenza nel lungo periodo.
Le alghe sono particolarmente resistenti al vento e alle precipitazioni, e sono particolarmente tolleranti all’essiccamento (anidrobiosi), cosa che permette loro di sopravvivere anche se fortemente disidratate.
Caratteristiche e classificazione degli organismi biologici nell’articolo completo.
Le cause della presenza di micro-alghe e ciano batteri sulle superfici edilizie
Le cause che determinano la presenza di micro-alghe e cianobatteri sulle superfici sono molteplici. Tra queste le fondamentali sono la presenza di umidità e un supporto scabroso.
Studi condotti in Germania dimostrano che sistemi fortemente isolati causano essi stessi la formazione di alghe sulle superfici esterne.
La disamina estesa delle cause è contenuta nell’articolo completo.
La letteratura evidenzia come lo sviluppo di microalghe e cianobatteri è fortemente dipendente dalla tipologia di parete.
Sulla base di simulazioni termoigrometriche di tipo dinamico diversi studi evidenziano che le pareti massive in muratura (favorite dall’inerzia termica) presentano in assoluto il miglior comportamento termoigrometrico, perciò è consigliabile l’utilizzo della massa nelle soluzioni di parete.
Nell’articolo completo
Nell’articolo completo vengono illustrati tutti gli approfondimenti sulle ricerche internazionali, reportage fotografico sulla contaminazione algale, bilancio energetico di una parete tipo, confronto tra profili termici superficiali di una parete leggera e massiva non isolata e altre analisi.