La classificazione acustica degli edifici
Si offre un utile riassunto dei principali contenuti della norma UNI 11367 sulla classificazione acustica delle unità immobiliari, pubblicata nel 2010, sulla base della quale sarà elaborato il nuovo decreto legislativo che sostituirà il vigente DPCM 5/12/97.
La classificazione acustica degli edifici, intesa come sistema di valutazione della qualità degli edifici sotto il profilo della loro protezione dal rumore, è un tema che sta assumendo una notevole rilevanza e che si affianca alla già diffusa e conosciuta classificazione energetica, nell’ottica di realizzare abitazioni con prestazioni tecniche sempre più elevate.
Lacune e ritardi normativi, errori in fase di posa dei sistemi costruttivi e difficoltà nella misurazioni acustiche in opera sono i motivi principali del mancato rispetto dei requisiti minimi di isolamento acustico degli edifici stabiliti dal vigente DPCM 5/12/97, causando l’insorgenza di numerosi contenziosi tra costruttori ed acquirenti.
Per porre rimedio a tale situazione, nel 2007 l’Ente italiano di normazione (UNI) ha costituito un gruppo di lavoro che ha lavorato per la messa a punto di una nuova norma sulla
classificazione acustica delle costruzioni, elaborando la UNI 11367 pubblicata nel luglio 2010.
La UNI 11367 sarà la base sulla quale redigere il nuovo decreto legislativo per la determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici che sostituirà il vigente DPCM 5/12/97.
In questa sede si offre al progettista un utile riassunto dei contenuti essenziali della norma UNI, redatta prendendo in considerazione anche le esperienze di altri Paesi europei che hanno adottato la classificazione acustica degli edifici fin dagli anni ’90.