Effetti della presenza di tracce impiantistiche sul potere fonoisolante di partizioni monolitiche e multistrato
Presso il Laboratorio di Acustica del Dipartimento di Fisica Tecnica dell’Università degli Studi di Padova sono state eseguite misurazioni del potere fonoisolante di specifiche murature monolitiche e multistrato realizzate con blocchi POROTON® ed attraversate da tracce impiantistiche, ottimizzate per massimizzare le caratteristiche fonoisolanti di tali strutture anche in presenza di reti impiantistiche estese.
In edilizia spesso bisogna conciliare esigenze contrapposte, come per esempio la necessità di garantire un elevato potere fonoisolante delle partizioni, resistenza strutturale e contenimento dei consumi energetici anche in presenza di diverse reti impiantistiche (elettriche e idrauliche) nelle strutture.
Ne risulta una evidente difficoltà nella gestione di un processo integrato di progettazione, soprattutto quando le strutture edilizie, in particolar modo le partizioni verticali, non dispongono di adeguati spessori per l’alloggiamento delle tracce impiantistiche o non sono dotate di opportune predisposizioni per la realizzazione delle reti dei servizi.
A partire dal 2005 una stretta collaborazione tra Cis Edil, fornace appartenente al Consorzio POROTON® Italia, e il Dipartimento di Fisica Tecnica dell’Università degli Studi di Padova, ha condotto allo sviluppo di due tipologie di blocchi POROTON®, denominati P90 IS e P90 ID che, sfruttando una geometria innovativa dei setti verticali, consentono un semplice inserimento di reti impiantistiche senza alterare sostanzialmente le caratteristiche di isolamento acustico delle partizioni con essi realizzate.
Questi blocchi sono caratterizzati da due parti distinte: la prima, con fori verticali a geometria poligonale e cartelle di elevato spessore, caratterizza le prestazioni acustiche del sistema e
non viene intaccata dalle tracce impiantistiche; la seconda, con fori rettangolari delimitati da setti sottili, ha il compito di alloggiare le tracce impiantistiche su uno o su entrambi i lati
della partizione.
L’articolo prosegue con l’illustrazione dettagliata della sperimentazione condotta dal Laboratorio di Acustica del Dipartimento di Fisica Tecnica dell’Università degli Studi di Padova, durante la quale sono state sottoposte a verifica quattro pareti con tracce impiantistiche, due realizzate con i nuovi blocchi POROTON® P90 IS e P90ID (pareti monostrato) e due con blocchi POROTON® lisci rivestiti con pannelli isolanti (pareti pluristrato).
In tutti i casi analizzati il potere fonoisolante delle strutture non è mai stato indebolito in modo significativo dalla presenza di tracce impiantistiche.
Il problema dell’indebolimento delle partizioni verticali dovuto alla presenza di installazioni impiantistiche può quindi essere efficacemente risolto con soluzioni costruttive, monostrato o multistrato-rivestite, caratterizzate da uno strato di continuità di adeguata consistenza o specificamente approntate per lo scopo, come quelle con blocchi POROTON®.